Mirin
Il mirin è un liquore leggermente dolce estratto da un riso speciale ce si chiama “mochigome”, chiamato “riso dolce” in Italia. Il gusto dolce della cucina giapponese deriva appunto dall’uso del mirin che dà un gusto profondo e misurato. Non vi è zucchero nel mirin e il 40% è glucosio naturale scaturito dalla fermentazione.
Si cuociono a vapore due tipi di riso in due contenitori contemporaneamente, riso normale e riso mochigome. Poi si aggiunge al riso normale il koji e si lascia fermentare per due giorni. Dopodiché si aggiunge il riso mochigome e si lascia fermentare il tutto per due o tre mesi. Terminato il ciclo di fermentazione bisogna spremere il composto formatosi e si fa colare il liquido molto lentamente per non far morire gli enzimi presenti. A questo punto si lascia maturare per… uno, cinque, dieci anni, dipende dal tipo di mirin che si vuole ottenere, chiaramente più è lunga la maturazione, più è il pregio del prodotto.
Gradazione 14 gradi.
Si cuociono a vapore due tipi di riso in due contenitori contemporaneamente, riso normale e riso mochigome. Poi si aggiunge al riso normale il koji e si lascia fermentare per due giorni. Dopodiché si aggiunge il riso mochigome e si lascia fermentare il tutto per due o tre mesi. Terminato il ciclo di fermentazione bisogna spremere il composto formatosi e si fa colare il liquido molto lentamente per non far morire gli enzimi presenti. A questo punto si lascia maturare per… uno, cinque, dieci anni, dipende dal tipo di mirin che si vuole ottenere, chiaramente più è lunga la maturazione, più è il pregio del prodotto.
Gradazione 14 gradi.